RISPARMIO ENERGETICO E SOSTENIBILITA’

Il progetto di Jamin-UWW (UnderWaterWines) di cui facciamo parte

L’area marina protetta di Portofino, in località Cala degli Inglesi, è il laboratorio di Jamin per lo studio e la realizzazione di protocolli per l’affinamento sottomarino di vini e distillati in genere.
Niente cantine, botti, vasche in cemento o tini in acciaio: solamente il mare a prendersi cura anche delle ns etichette posate a oltre 50 metri sott’acqua nella fase studio del 2022 da parte di Jamin.

A ripercorrere le radici di questa tecnica di conservazione si dovrebbe risalire agli antichi greci che utilizzavano proprio l’ambiente subacqueo per conservare le prime “masse vinose” dell’epoca come frigorifero naturale. Guardando, invece, all’epoca moderna si parte nel 2004 con Perèz, produttore spagnolo, che approccia sperimentalmente un affinamento subacqueo dei propri vini, notandone una caratterizzazione nuova sul profilo sensoriale.
Ma è solo nel 2015, con la nascita di Jamin, società di servizi ingegneristici per lo sviluppo di tecniche e tecnologia di affinamento subacqueo, che si ha la svolta.

Proprio parlando di tecnologie, le bottiglie affinate in mare da Jamin sono dotate di un vero e proprio sistema tracciamento e anticontraffazione ( track & safe) basato su blockchain, tecnica che tutela l’unicità della bottiglia e raccoglie informazioni a partire dall’ambito agronomico fino ad arrivare al percorso subito durante l’affinamento subacqueo. Ciò permette al consumatore di scoprire le caratteristiche e tracciare l’origine del prodotto anche dopo l’immersione, favorendo un racconto e uno strumento di controllo anche sulle condizioni della qualità della conservazione.

Il progetto di Jamin si avvale del supporto tecnico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie dell’Università di Firenze, del Dipartimento di scienze della terra dell’ambiente e della vita dell’Università di Genova e del team tecnico di Sommelier esperti, di cui il capo del Panel di degustazione sensoriale che certifica gli UWW (UnderWaterWines) è proprio il Former President di AIS Italia. Proprio queste partnership importanti, in un approccio scientifico e analitico, hanno permesso di sviluppare al meglio questa tecnica, declinandola su ogni singolo prodotto o referenza analizzata.

L’obiettivo di Jamin è quello di creare e preservare una nuova categoria di prodotti, gli UnderWaterWines -UWW, che secondo gli esperti presentano proprietà organolettiche, di gusto e olfattive, diverse e sorprendenti rispetto ai vini affinati nelle tradizionali cantine, offrendo una nuova proposta qualitativa in chiave di sostenibilità ambientale.

La selezione delle etichette per Jamin è fondamentale: una selezione accurata, una ricerca di chi, come loro, fa della sostenibilità e dell’approccio qualitativo non limitato all’aspetto esteriore i propri “capi saldi”, con innovazione e passione.
Tra i primi ad aver creduto nel progetto ed aver ricevuto la certificazione UWW ci siamo anche noi, Tenuta Campo al Signore, con le nostre etichette immerse e portando il primato alla denominazione Bolgherese: i primi a Bolgheri ad effettuare questa tipologia di affinamento per il nostro Rosato DOC Bolgheri 2018 (60% Sangiovese, 40% Merlot) e per il nostro Rosso DOC Bolgheri 2018 (Merlot in purezza).

Da sempre Tenuta Campo al Signore è attenta alla sostenibilità e Jamin, con il suo progetto, propone un modello sostenibile con un metodo di affinamento volto alla riduzione del consumo del suolo e delle emissioni di CO² a mezzo dei tradizionali sistemi energivori, favorendo, con il supporto dello studio del Distav di Genova, un approccio a zero impatto che garantisca la protezione delle zone naturalistiche ed il risparmio energetico, con l’utilizzo di risorse naturali come gli ambienti subacquei.

Ed è proprio del risparmio energetico che oggi vogliamo parlarvi. Il 18 Febbraio è un momento dell’anno dedicato alla sensibilizzazione verso l’ambiente con la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico che si pone come obiettivo ricordare a tutti, aziende e privati cittadini, il ruolo importante che quotidianamente possono svolgere nella salvaguardia dell’ambiente e della salute di tutto il Pianeta, combattendo con azioni concrete la gravosa problematica del cambiamento climatico.

Gli UnderWaterWines-UWW sono l’esempio di come si possa unire qualità e sostenibilità. L’immersione in mare consente di avere a che fare con la temperatura sottomarina più bassa di quella presente in superficie, ma costante: ciò crea un ambiente naturalmente refrigerato, ideale per le bottiglie. Non c’è bisogno, quindi, di regolare temperatura ed umidità con climatizzatori, né di creare strutture terrestri isolate termicamente dall’esterno. Ecco come questo metodo consente un notevole risparmio energetico e favorisce un impatto positivo globale.

Grazie ad una notevole riduzione dell’impatto ambientale, dei costi di condizionamento e delle lavorazioni meccaniche, il mare fornisce naturalmente, quando applicate, le giuste regole di immersione: un ambiente a temperatura costante, perfetta umidità e assenza di luce, correnti marine che accarezzano dolcemente le bottiglie: l’habitat ideale per la maturazione del vino. A breve la Cantina subacquea di Jamin in Toscana sarà pronta e noi saremo tra i primi utilizzatori.

Scritto da
Elena Ninci – commerciale Tenuta Campo al Signore